ARTISTI e OSPITI FESTIVAL DEI GIOVANI 2015
Andrea
Nicoli (Cimolais, 1983) scrive dall’età di 16 anni, poco prima di lasciare la
scuola senza mai diplomarsi. Fra il 2003 e il 2008 partecipa a vari concorsi
letterari, ed in diversi casi riceve segnalazioni o il suo scritto viene
pubblicato nell’antologia dei migliori del concorso. Nel 2011 la sua prima
pubblicazione, la raccolta di racconti dell’orrore “Il portiere di Bisanzio”
(ed. Demian, prefazione di Alessandro Perissinotto). Dal 2013 si trasferisce a
Trieste, alla ricerca degli stimoli culturali tipici delle città di frontiera,
e l’anno successivo pubblica il suo romanzo “La luna e l’acqua”, un noir
gotico-romantico ambientato a Venezia,
primo titolo della collana di narrativa dell’editore Vividolomiti. Il suo stile
di scrittura rimanda principalmente ad autori del passato, prevalentemente del
periodo gotico o di inizio novecento, con tratti tendenti al romanticismo
tedesco ed allo “Strurm und Drang”. Legge la narrativa di Poe, Bierce,
Maupassant, Hoffmann, Meyrink e la poesia degli artisti della scapigliatura
italiana, soprattutto Boito, Praga e Tarchetti. Si ispira principalmente a
questi autori.
ASSOCIAZIONE CIRCO ALL’INCIRCA UDINE
Il Circo all’inCirca è una associazione culturale e sportiva nata dall’esigenza di una narrazione creativa a servizio della gente. La passione per il teatro fisico e la comicità utilizzati come strumenti ideali per comunicare efficacemente, assieme alla passione per la disciplina degli sport acrobatici e all’arte in generale ha condotto diversi ragazzi ad incontrarsi nel 2010.
L’ARLECCHINO ERRANTE della SCUOLA SPERIMENTALE DELL’ATTORE
LUCIA ZAGHET
Degli oltre venti giovani attori che hanno scelto, dopo la formazione nella Scuola Sperimentale dell’Attore, di esercitare la professione nelle fila della Compagnia Attori & Cantori – Hellequin, Lucia Zaghet è quella che più ha rinnovato con costanza la sua partecipazione ai progetti, diventando un membro stabile della Associazione, e facendo infine parte del consiglio direttivo.
Ha partecipato come attrice a tutti gli spettacoli della Compagnia dal 1997, compreso quelli elaborati nell’ambito del Progetto Sciamano, e come dirigente organizzativo a tutti i progetti di cultura teatrale della Associazione. Anche nell’ambito pedagogico ha realizzato diverse esperienze di conduzione di laboratorio, trovando una certa predilezione in direzione dei ragazzi e dei giovani: oggi dirige la “Piccola Accademia Ragazzi” (laboratorio annuale della Scuola Sperimentale dell’Attore in direzione dei giovanissimi) ed è responsabile didattico della “Officina del Corpo” (laboratorio permanente in co-edizione con il Liceo Leopardi Majorana).Inoltre segue con continuità, da diversi anni, un numero importante di laboratori nella scuola dell’obbligo. Un altro settore di attività per lei di grande importanza e interesse è quello interculturale, che nutre coltivando nel suo repertorio personale, di attrice e di pedagogo, forme e discipline di diverse latitudini, e contestualmente approfondendone sul piano teorico i nessi e le radici.
Tra tutte le produzioni cui ha partecipato, spiccano a proposito quelle dedicate all’incontro tra culture. L’ultima di esse, una “narrazione danzata e mimata” in cui si evidenziano le doti non comuni di precisione e di energia di Lucia Zaghet, è nell’attuale repertorio di disponibilità.
GIULIA COLUSSI
attrice, mimo, insegnante di teatro per
l’infanzia,
responsabile iscrizione corsi e coordinamento grafico
www.arlecchinoerrante.com
Il gruppo musicale “Echi di Terrae”, nasce da una
precedente esperienza di gruppo di sole donne le “Aganis”, nuovi elementi,
nuovi brani per una formazione che riscopre la ritmica e amalgama le
sonorità nordiche con nuovo entusiasmo.
L’attuale formazione vede:
Patrizia Spadon – Organetto diatonico
Chaterine Miotto – Violino
Gregorio Busatto – Percussioni
Maurizio Biasucci – Chitarra acustica
Amedeo Piccoli – Contrabbasso
echiditerrae.webnode.it
Violinista e polistrumentista ininterrottamente e assiduamente dal 1979, studia etnomusicologia frequentando i corsi del D.A.M.S. di Bologna con Roberto Leydi, Placida Staro, la prof. Tullia Magrini, Pietro Sassu, Giampaolo Gri e contemporaneamente ricerca la musica popolare Friulana e Resiana, dedicando molti anni alle registrazioni di anziani e portatori della tradizione musicale orale contadina e montanara. Numerose sono le partecipazioni, le pubblicazioni e i lavori discografici in tutti questi anni sulla musica popolare e in particolare sul violino popolare. Fondatore e collaboratore di numerosi gruppi musicali sia friulani che internazionali, tra cui Sedon Salvadie, Furclap, Emma Montanari Grop, Antigae, GVA Quartet, Pucci Venier Folk Duo, Keltik.kon.Fusion con Eleanor Callanan, Kibos, Begars, SU.MO. FOLKEZJA, OVERFOLK, JANGIUIDUO, ALTROH!, Compagnia strumentale tre Violini e in Lombardia con l’associazione culturale Baraban, Arco alpino in Francia con Patrick Vaillant, con il musicista Svizzero Dargo Raimondi e in Austria con Aniadar a Noar. Collabora attivamente con Andrea Del Favero e il festival di Folkest, partecipando alle produzioni con protagonisti internazionali come Chiftains, Carlos Nunez, Inti Illimani e nazionali come Massimo Bubola. Ricerca anche sonorità moderne con il violino elettronico, sintetizzatori e campionatori collaborando con Tullio Angelini, More Music, David Shea e J.Zorn.
Laureata in logopedia, scopre molto presto la sua passione per la musica e il canto, diventando una delle più belle voci popolari friulane. Fonda, assieme ad altri collaboratori, Il Canzoniere Friulano, musicando molte poesie di Libers di scugni là. Crea, assieme ai suoi collaboratori e al prezioso contributo di Dario Fò, uno spettacolo sul cementificio di Lestans che chiuse poco dopo, per riaprire solo in seguito a norma di legge. Collabora col gruppo La Sedon Salvadie, ma è durante un Folkest che viene notata da Gastone Pietrucci che la porterà ad esibirsi come solista. Ha collaborato con i Cercaluna e ad oggi canta con gli Emma Montanari Group. La sua voce e la sua personalità sono cariche di energia e positività che porta l’animo di chi l’ascolta a seguirla nella sua maestria in una ballata popolare che si muove a passi baldanzosi.