16 Marzo

Nicolò Giraldi – Nel Vuoto – Ediciclo

Ore 20.30  Meduno – Biblioteca, Palazzo Colossis

Via del Municipio, 1 Meduno

Nicolò Giraldi parte a piedi da Collina, un paese della montagna friulana, per ripercorrere i passi di una continua migrazione che coinvolse il confine orientale tra il XVI ed il XIX secolo. Un flusso dimenticato, sepolto e accantonato


frettolosamente e che viaggiando, cerca di riportare in vita grazie alle testimonianze, agli sguardi allucinati e a quelle storie di cui non abbiamo memoria. S’intrecciano così, nella fatica di un cammino, le parabole degli uomini costretti a lasciare la propria terra, i cimiteri di paese e il greto di corsi d’acqua asciutti; narrazioni sopra le migrazioni delle farfalle, canzoni dialettali, furti di sacre reliquie, fuochi accesi e ancora, il tabacco al mercato nero, alcuni dialoghi immaginari costruiti dal tempo, le stazioni per il cambio dello zaino. Un racconto di 17 giorni in quelle province asburgiche, italofone, slovene e istriane, triestine e friulane, così complesse che spiegarle non avrebbe senso. A meno che non si compiano i passi degli uomini del passato, in fondo gli stessi di oggi.


Biografia:

Nicolò Giraldi è nato a Trieste nel 1984. Pubblica con Il Piccolo, Il Messaggero Veneto e ha lavorato come corrispondente dall’Italia e dal Regno Unito per La Voce del Popolo di Fiume (Rijeka). Nel 2015 ha esordito con La Grande guerra a piedi (Biblioteca dell’Immagine), un cammino di due mesi da Londra a Trieste sulla memoria della Prima guerra mondiale. Per quest’opera ha vinto il premio Tutino 2015, assegnatoli dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Sempre per la Biblioteca dell’Immagine, nel 2016 ha pubblicato Storia di Trieste – Dalle origini ai giorni nostri.